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Mansarda

by Francesco Cusa

supported by
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1.
Red Dress 03:08
2.
The Old Man 05:40
3.
Per Gole, Si 05:41
4.
Surdu Mihai 04:43
5.
Swine-Ghetto 02:39
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7.
Turbolento 02:29
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about

" Mansarda è un quintetto nato durante l'iniziativa Amazing Recordings, una "situazione" allestita dal collettivo nel luglio 2009 che prevedeva la performance di dodici gruppi jazz, invitati ad improvvisare ed incrociare i talenti e le intuizioni.
Fu allora che la vocalist Marta Raviglia, il sassofonista Henry Cook, il chitarrista Giacomo Ancillotto, il bassista Roberto Raciti ed il batterista Francesco Cusa incisero le prime otto tracce di questo cd, turbine di arguzie e freevolezze, spasmi Naked City e zappismi in libera uscita. Un ludico cimento tra spurghi jazz core (The Old Man) e bossa melensa (Surdu Mihai), soul blues sardonico (Red Dress) e swing peso (Swine-Ghetto), balcanismi operistici (Per gole, sì) e flautata psichedelia (Turbolento), be-bop in overdose latin-tinge (Il dio del latin) e mamberia rock'n'roll (Vorticoso twist). Una costante vena grottesca percorre i testi (anch'essi – pare – improvvisati) e la voce della Raviglia, ugola capace di passare dal registro felpato di Skye Edwards alla nevrastenia urticante di Stefania Pedretti passando dai virtuosismi arguti di Mina.
Il talento peraltro trova modo di sbrigliarsi anche nell'eccitante varietà (estemporanea) delle orchestrazioni, che nelle undici tracce della seconda parte – incise oltre un anno più tardi, nel novembre 2010 – mettono in mostra un profilo ancora più versatile, tra densità rarefatte e spasmi liberatori, sincopi gommose e psicosi cinematica. Ferma restando la vis giocosa – tra il dadaismo spinto e la patafisica insidiosa – evidente in titoli quali Le ultime lettere di Alberto Fortis o Tony Blair Witch Project. La sindrome del cocktail piacione che coglie troppo jazz italico (e non solo, suvvia) ha forse trovato il daiquiri alla benzedrina di cui aveva bisogno per rianimare la festa. E' il caso di fare una capatina nella Mansarda, ragazzi".

credits

released August 15, 2011

Giacomo Ancillotto - guitar, live electronics
Francesco Cusa - drums, percussions
Henry Cook - alto sax, flute, baritone sax
Marta Raviglia - voice, live electronics
Roberto Raciti - double bass

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about

Francesco Cusa Catania, Italy

Francesco Cusa
Drummer, composer and writer, Francesco Cusa was born in Catania in 1966. He performed with well-known musicians.
He was promoting member of Bassesfere Collective and is currently involved in an association for promoting improvised and avant-garde music, the project/label "Improvvisatore Involontario". He is also a writer of books of novels and poems
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